ANFORAH 
Rassegna di poesia, pittura,
letteratura e altro 
"L'immagine della poesia è la poesia dell'immagine"
« HOME PAGE | ArteNetwork@AlterVista | WebArtMagazine

Sex, l'Arte dei Fiori

Combustione 5
Combustione 5 - G. Semeraro
Molte volte l'arte può aiutarci a recuperare aspetti della nostra vita, che la società e il malcostume hanno progressivamente avvilito e svuotato del significato originario.
Mariagrazia Semeraro e Fedele Boffoli, a tale proposito, stabiliscono di ridare valore e senso, secondo le linee guida dell'esistenza, ai principi della Sessualità e dell'Eros, introducendoci, mediante fotografie e poesie, in un universo impercettibile di immagini significative/suggestive dalle tonalità delicate.
Assistiamo così a eterei profili e primi piani di fiori e di loro parti: emblematici elementi di una natura che nella sintesi delle due polarità, maschile/femminile, trovano perfetto compimento.
Le opere dei due Artisti ci suggeriscono su come ogni cosa, nel progetto della vita, si completa indissolubilmente nella sua immagine riflessa e reciproca; come anche ci fanno ricordare che la Sessualità, oltre alle chiare funzioni riproduttive, riveste - dall'Antichità - un ruolo di armonizzazione e integrazione sociale e culturale.
Boffoli e Semeraro ci riportano alla mente questa condizione di primordiale armonia, ci avvolgono e ci persuadono a dimenticare (magari per sempre) il poco edificante concetto del Sesso a cui la società moderna ci ha da tempo abituati (finalità distorte, pornografia, uso sovvertito o deviato di parola e immagine).
Certe "aberrazioni del pensiero", che nascono dall'incapacità di rapportarsi correttamente con il mondo circostante, si risolvono attraverso la riflessione e la contemplazione a cui la pratica artistica ci induce, e mediante la promozione di efficaci programmi formativi, o specifici progetti, da attivare nell'ambito scolastico e non.
In questa direzione è orientato il lavoro dei due Artisti, che mira a recuperare il significato poetico dell'Eros per trasmetterlo, ripristinato alle nuove generazioni. Gli autori impegnati entrambi, nell'ambito educativo, propongono un approccio singolare e stimolante al tema del Sesso, un argomento che oggi più che mai, necessità di essere affrontato con criteri etici e indirizzi valoriali che possano garantire il massimo rispetto della Natura e dell'Uomo.

Francesco Mignacca

Immagini e parole

Visione 2
Visione 2 - G. Semeraro
Immagini e parole: un binomio inscindibile, la luce rimanda costantemente al suono in un minuetto che inventa il mondo, che l'arte capta in maniera sottile e rappresenta per noi.
La fotografia di Grazia Semeraro, in special modo nella presente e pregevole sequenza dedicata ai fiori, unita alle poesie-commento di Fedele Boffoli, entra in modo esplosivo nella danza esistenziale, regalando emozioni anch'esse in sequenza. Esse ci parlano dell'essere e dell'esserci, dell'eterno e del qui e ora, dell'attimo fuggevole rappreso in un fiore e del progetto archetipico complessivo visto mediante l'intuizione del senso, contenuto nel frammento. Non solo, le gigantografie di minuscole parti floreali dilatate nel loro mistero e nella loro visiva "fragranza", ci conducono ipso facto nell'incredibile possibilità dell'identità micro-macro: evidenziano quella visione bruniana secondo la quale il minimo e il massimo stranamente coincidono nella mente cosmica, depositata nel nostro intimo, dunque conoscibile attraverso la contemplazione estetica di qualunque cosa. Cose sacre, da amare e rispettare.
Questo è senza dubbio il messaggio criptico delle immagini di Semerano, un messaggio dato con la leggerezza e la passione cromatica che il soggetto prescelto rende in massimo grado. E ben lo dice Boffoli, allorchè canta in versi brevi e limpidi la percezione dell'utero del mondo, di quel palpito e di quell'unione creativa maschile-femminile, erotica e gentile, presente nelle immagini ricche di curve, cavità da esplorare e di allungamenti fallici, di corolle decisamente allusive e pure. Esse sono prive, infatti, di quella pulsione cieca (leggi ignorante o perversa, socialmente repressa e rinata per vie dozzinali e voyeristiche) che rimane spesso tristemente tale. Senza logica apparente senza intellettualismo, anzi scavalcandolo, questi fiori e questi versi consentono il volo verso lidi chiari, respirati con i ritmi della poesia.
Un plauso dunque ai due artisti che si lasciano ammirare ed ascoltare dalle menti sintonizzate, che anzi sintonizzano, per esplicitare la felicità primordiale, la bellezza, e per proporre al tormentato mondo odierno una via di consapevole relazione infra-umana, con la natura, con Dio.

Graziella Atzori

Sexfiori (sfrontatezza velata)

Quanto può essere impudico un fiore? I temerari scatti di Mariagrazia Semeraro sembrano porci il quesito con una sfrontatezza appena velata della leggiadria dei soggetti.
Nella furiosa diatriba fra tempo interno e tempo esterno che sconquassa, più o meno consciamente, i nostri giorni la Semeraro sembra inchiodarci con immagini di inequivocabile bellezza e di inequivocabile richiamo alla radix.
Nell’intricata matassa della liberalizzazione dei costumi - sessantottina e post - e delle conseguenti ed inevitabili confusioni di ruoli e di giochi, di coppia e non, osservando queste immagini veniamo ricondotti per mano alla spontaneità di un gesto primitivo, al sublime incontro di carni e umori che solo in tempi dilatati e lenti possono trovare un significato di inequivocabile misticismo. E sono gli stessi scatti a richiamare questa paradisiaca lentezza. Quando il Tutto diventa Uno e l’Anima si ritrova integra nel tripudio dei sensi. Colori sfumati come di forme in movimento, accoglienti invasi in cui la vita pulsa a dispetto delle corse del mondo, dei suoi traguardi, dei suoi primati. E il tutto si affranca da una materialità stantia in una visione tantrica della vita nella sua interezza.

Alessandra Zottoli

Il sorriso dei Fiori

Paradosso 1
Paradosso 1 - F. Boffoli
I fiori, queste caduche e fragili, bellissime presenze, sono l'elemento più idoneo a sottolineare l'importanza di ogni evento della vita sociale o intima; ne segnano la qualità, il calore e il pathos, suggellano la persistenza del tutto nella memoria. E la poesia se ne appropria da sempre, con piacere inesausto.
Coltivo una rosa bianca / in giugno come in gennaio canta Sergio Endrigo, e insieme a lui resta indelebile quella rosa candida, capace di sostenerci nella stanchezza. Fiori rosa fiori di pesco / c'eri tu... recitano i versi di Mogol, musicati da Lucio Battisti; e: ...come le più belle cose / vivesti solo un giorno / come le rose sottolinea Fabrizio De Andrè, con languida malinconia. Infinite variazioni psichiche sono legate al mondo floreale, che nutre l'anima...
Il tempo fugge e va, il profumo inebriante di un fiore dura lo spazio di pochi giorni o addirittura poche ore, eppure quanto eros sprigiona, quanta intensa vitalità sta lì a modellare il futuro e quanto permangono, significative e sognate, quelle esperienze marcate da una corolla. Esse invitano ad appropriarci con consapevolezza del tempo, ne evidenziano la preziosità, e sentiamo a tal proposito quanto scrive Tagore: Cogli questo piccolo fiore, / prendilo! / Non indugiare! / Temo che appassisca / e cada nella polvere.
L'erotismo è simboleggiato dal fiore, così come pure il dolore, la perdita, l'angoscia della solitudine. Guardavo un raggio dal colore cèreo / vibrare vagabondo / l'ali sul suo sorriso e sul profondo / suo petto: lieve insetto sul roseto. testimonia A. Rimbaud, nel momento della felicità. L'equivalenza poetica fra petto femminile accarezzato dalla luce ed un insetto sul roseto ci riporta all'antico animismo, all'anima cosmica ed alle sue multiformi e similari parvenze, alle simmetrie, alla compresenza uomo-natura, che pacifica.
Baudelaire con sguardo disincantato lamenta l'orrore, il crimine e la follia, e si rifugia subito dopo nella contemplazione di una margherita, trasformata nell'omonimo nome di una donna: O pallida margherita! / non sei tu pure come me un sole autunnale, / o mia tanto bianca e tanto fredda Margherita?
Lorca non è da meno, il grande Andaluso riesce ad abbinare un intero giardino alla sofferenza del suo animo straziato e solo, fino alla morte; ecco alcune sue esemplari istantanee, fotografie interiori-esteriori: tremolio di bianco ciliegio / nel martirio di gennaio. - Provo pena di fresco giglio / per un cuore di gesso. - Talora il vento / è un tulipano di paura, / è un tulipano malato / l'alba d'inverno. - Lungo l'arco dell'incontro / la cicuta sta crescendo. / Ma lascia il tuo ricordo, / lascialo solo nel mio cuore.
Non avremmo che l'imbarazzo della scelta nel proseguire con il gioco delle citazioni. Ci fermiamo qua, trascurando necessariamente i moltissimi poeti conosciuti e anonimi che hanno scritto sulla magia dei fiori e delle erbe. Ma non vogliamo dimenticare la donzelletta leopardiana che vien dalla campagna con un mazzolino di rose e di viole, simile a un quadro pre-impressionista. Senza dimenticare il fior di loto, in Oriente simbolo di purificazione e rigenerazione perenne. Scrive Kikuo Takano: Fior di loto è fiorito, / vorrebbe dirci che / pure nel limo / son nascosti colori / e sembianze così puri.

Graziella Atzori

Le opere

Clicca la foto
per leggere la poesia

Incontro 1

Incontro 2

Visione 5

Visione 3

Combustione 7

Sex 1

Visione 4

Combustione 4

Concezione 4

Visione 2

Concezione 5

Combustione 5

Rosa Sangue 1

Bis - Rugiada 1

Tris - Natale 1

Rosafuxia 1

Rosanumero 1

Paradosso 1

Rosacarne 2

Rose Zen 1

Poesia 1

Poesia 4

Video: Sexfiori in fusion

Sex: l'arte dei fiori è anche un progetto scolastico
che potete scaricare e visionare - QUI - (file .pdf).

E' possibile scaricare gratuitamente anche un calendario
e un catalogo, entrambi in formato .pdf,
realizzati con le opere presenti in questa mostra.

Queen: Un video di Fedele Boffoli dedicato all'archetipo della rosa.

Video: Eros della vita

Video: Flowers

Fedele Boffoli
Fedele Boffoli
Fedele Boffoli (nato a Bari il 3.1.64), vive a Trieste dal 1985, ha dedicato gran parte della propria vita all'Arte.
Musica - Ha suonato come autodidatta (chitarra e tastiere) e composto brani inediti di melodie e testi.
Danza - Ha frequentato i corsi di Tango argentino e messo in scena - quale ideatore - con il maestro Ubaldo Sincovich, lo spettacolo di teatro-poesia-ballo "Il Tango dell'Onda" (tratto da una sua raccolta poetica omonima - 2006).
Attività poetica e Letteraria - Collabora stabilmente con i mensili culturali Euroarte di Lecce e L'Attualità di Roma. Ha pubblicato: varie raccolte di poesie (Webgalleria Anforah: Poièsi, Chrònos, Il sole della Luna - 2003/2008; Ed. Anforah-Il Murice: Il Resto con W. Curini e F. Naglein - 2003, Il Tango dell'Onda con P.A. Cabas e F. Mignacca - 2006); favole illustrate con P.A. Cabas (Ed. Anforah - Il Murice: Barcolandia - 2003, Le Storie dell'Onda - 2006); racconti brevi (inediti: I Racconti del Caffè Tommaseo); saggi (Ed. Anforah, come curatore, vari autori - 2007: La Via, in risposta alla lettera di Giovanni Paolo II agli artisti); cataloghi d'arte (Mito, Metafora e simbolo, con M. Rovereti e A. Bazzani - 2006).
Fotografia - ha più volte presentato le proprie gigantografie fotografiche e fotopitture in gallerie d'arte e sul Web; ha posato come modello per un corso fotografico sul chiaroscuro. Pittura - Ha esposto in numerose mostre personali e collettive (spazi prestigiosi, gallerie e fiere d'arte) in importanti città italiane (Bari, Cesena, Padova, Parma, Pordenone, Roma, Torino, Trieste, Udine...); ha partecipato a concorsi ed entrato in giurie; è presente su annuari, cataloghi d'arte e riviste specializzate del settore (Acca, Artecultura, Arte Mondadori, Arte Padova, Arte Pordenone, Bohemien, Catalogo dell'Arte Moderna Mondadori, Euroarte...); è recensito dalla critica (A. Bazzani, E. Di Vita, G. Mansueto, F. Mignacca, F. Monduzzi, M. Morva, F. Russo, V. Sutto, M.B. Tolusso...).
Illustrazione - Ha illustrato: il libro "Barriere" di E. Fidemi (Ed. L'Autore Libri di Firenze - 1999); le versioni originali e inedite di Barcolandia, Vento e Vele, I Racconti del Caffè Tommaseo. Nuovi strumenti espressivi - E' ideatore-autore di: "Fototeatro Didascalico" (performance - sintesi circolare di teatro, fotografia e didascalia - 1998); Alchemical Dress Painting (pittura alchemica su abito indossato - 1998).
Moda - Ha creato lo stile per la linea dei gadgets del Movimento Arte Intuitiva (abiti, felpe, magliette, borse, tappetini per mouse, quaderni di poesia e immagine...).
Conduzione di gruppi e promozioni culturali - E' fondatore del Cenacolo Arte Intuitiva (1997), poi divenuto Movimento A.I. (...Presidente fino al dicembre 2001), e autore del manifesto programmatico del gruppo. Cofondatore di: Gruppo "T"Tradizione (arti e studi dottrinali - 2002); Webgalleria d'arte Anforah (www.anforah.altervista.org) per il recupero del significato dell'Arte e la promozione dei nuovi talenti artistici - 2003.
Regia - Ha curato l'esecuzione di centinaia di manifestazioni interdisciplinari in un suo programma formativo dal titolo Culturspazio Spettacolo (modalità interattiva media tra spettacolo di intrattenimento culturale e laboratorio interdisciplinare di arti applicate - 1997/2001).
Didattica e programmi formativi - Ha realizzato: progetti interdisciplinari di apprendimento multilivello attraverso le arti visive e letterarie (Il Gioco dell'Onda, Maremetamare, La Via..., Sex: l'arte dei Fiori - 2000/2008); più interventi in scuole di vario grado (Don Milani/Bari, Giochi delle Stelle/Trieste, Marinoni/Udine, Pino Pascali/Bari... - 2000/2006).
Notizie del suo lavoro (e sue mail) sono state pubblicate da quotidiani, periodici di stampa, emittenti radiofoniche e televisive locali e nazionali (Avvenire, Barisera, Corriere della Sera, Gazzetta del Sud, Il Corriere del Mezzogiorno, Il Friuli, Il Giornale, Il Messaggero Veneto di Udine e Pordenone, II Manifesto, Il Quotidiano del Friuli, Il Quotidiano di Bari, Il Gazzettino di Pordenone, Il Piccolo, Il Resto del Carlino di Forlì, In Città di Trieste, La Gazzetta del Mezzogiorno, La Padania, La Repubblica di Bari, La Repubblica.it, La Stampa di Torino, La Voce di Romagna/Cesena, Liberazione.it, Lo Specchio/La Stampa, Puglia, Radio Capodistria, Radiorai, Raitre, Telefriuli, Telequattro, Torinosette...- 1997/2008).
Opere in:
La Repubblica
www.artepensiero.it
Anforah
(Poièsi, Chrònos, Solaris, Il Resto, Meditation, Oasi, Il Resto e la Memoria del Viaggio, Natura e Cultura, Barcolandia, Città d'argilla, Viaggio in Egitto, Maremetamare, Il Tango dell'Onda, La nave Argo: Mito Metafora e Simbolo, La Via...)
Studio-abitazione dell'artista:
via Flavia 70 - 34 148 Trieste, cel. 338-2246495;
E-mail: info@fedeleboffoli.it
Maria Grazia Semeraro
Semeraro"
Mariagrazia Semeraro nasce a Trieste, dove vive e lavora; diplomata all'Istituto Statale d'Arte "E. U. Nordio" del capoluogo giuliano, annovera significative esperienze in tema di arti applicate, tra cui la gestione autonoma di una bottega di artigianato artistico.
Approfondisce i suoi particolari interessi in campo fotografico formalizzando alcuni progetti educativi, tra cui la creazione di un laboratorio di fotografia per i giovani disabili.
Nel dicembre 1997 cura le riprese della prima rassegna di Fototeatro Didascalico (sintesi di teatro, fotografia e didascalia); a questa farà seguito "Cerchio Magico" con Fedele Boffoli, in cui collaborerà attivamente anche a parti di regia.
Nel Movimento Arte Intuitiva di Trieste documenta (dal 1997 al 2000) la quasi totalità delle manifestazioni svolte eseguendo in più un reportage fotografico per il Premio Festival della Televisione Italiana.
Dal 2005 collabora attivamente con la webgalleria Anforah per il recupero del significato dell'arte e per la promozione dei giovani talenti artistici.
Nel 2006 e 2007 realizza le riprese fotografiche per il Premio Festival Internazionale Trieste Poesia (con ospiti e vincitori Tahar Ben Jelloun e Omar Lara).
Nel 2007 il visitatissimo sito internet de "La Repubblica" le dedica una completa galleria di immagini pubblicando le sue macrofotografie della serie "Sex". Notizie e recensioni delle sue molteplici attività espositive sono state date a mezzo stampa e in internet da: Artenetwork.net, Barinforma.it, Barisera, City Bari, Il Corriere del Mezzogiorno, Cultura Viva di Trieste, Fotografia.blog.net, Guide.dada.net, Il Mercatino di Trieste, Il Piccolo, Il Quotidiano di Bari, In Città, Informatissima.it, Kataweb.it, L'Attualità di Roma, La Gazzetta del Mezzogiorno, La Piazza, La Repubblica.it, La Repubblica di Bari, La Stampa di Torino, Ntwk di Trieste, Okkio, Puglia, Teknemedia.net, Torino Sette, Traniweb.it, Trieste Oggi...
Hanno scritto di lei Graziella Atzori, Fedele Boffoli, Luigi Carcone, Alfredo Davoli, Eraldo Di Vita, Giuseppina Labellarte, Marzia Morva...
Opere in:
La Repubblica 1
La Repubblica 2
Anforah - Sex
WebartMagazine
Anforah - Substantia

Studio-abitazione dell'artista:
via Emo 24, 34100 Trieste
tel. 338 6528791
E-mail: graziasem@tiscali.it

Francesco Mignacca
Francesco Mignacca
E' nato ad Ancona nel 1971, vive a Giovinazzo (BA) dove svolge le sue attività. L'arte rappresenta per lui il canale espressivo privilegiato per la conoscenza de sè e del mondo.
Dipinge già da giovanissimo; ha realizzato centinaia di quadri (di stampo colorista-materico con olio e tecniche miste) e partecipato a numerose mostre personali e collettive.
Si è diplomato in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Bari con la tesi "In risposta alla Lettera di Giovanni Paolo II agli artisti". Ha frequentato corsi di formazione con docenti e artisti contemporanei.
Ha collaborato con Fedele Boffoli, in ruoli organizzativi, alle attività di: Movimento Arte Intuitiva (dal 1999 al 2001); Gruppo di Arti e Studi Dottrinali "T"Tradizione (2002); Webgalleria d'arte e poesia Anforah per la promozione dei giovani talenti artistici (dal 2004).
Si occupa attivamente di critica d'arte e dal 2007 gestisce in proprio un atelier, non commerciale, di Arti figurative.

Sue opere agli indirizzi web:
Anforah/Antico Mediterraneo
Anforah/Il Tango dell'onda Anforah/La Favola del Colore

Atelier:
via Cattedrale 14, 70054 Giovinazzo (BA)
tel: 393-7049043.
fm.spiga@libero.it

Graziella Atzori
Graziella Atzori
Graziella Atzori è nata in Sardegna; vive - attualmente - a Trieste dove ha conseguito la laurea in filosofia dedicandosi al giornalismo, alla critica (letteraria e d'arte) ed alla scrittura creativa.
Ha lavorato - in passato - presso il quotidiano Il Piccolo e la sede Rai di Trieste.
Ha pubblicato romanzi poesie e fiabe; è presente in varie raccolte di antologie poetiche edite a Trieste, Roma, Toscana ed ha curato alcuni libri di poesia per diversi editori.
Dall'anno 2000 si dedica alle arti visive (pittura, arte digitale, ecc.) partecipando a frequenti mostre in Italia ed all'estero.
Dal 2006 partecipa ai lavori interdisciplinari della webgalleria d'arte e poesia Anforah.

Graziella Atzori
via delle Ginestre, 9
34 135 - Trieste
tel. 040-422000.

gra.atzori@tele2.it
E-mail: info@fedeleboffoli.it