ANFORAH 
Rassegna di poesia, pittura,
letteratura e altro 
"L'immagine della poesia è la poesia dell'immagine"
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Il Tango della rosa - Una favola di archetipi

Tango
Tangage (beccheggio, dondolio), tango (da tangere... toccare), tambor (tamburo); del Tango argentino, meglio sarebbe dire rioplatense, è stato detto molto ma non certo tutto. Della rosa poi non ne parliamo, modello occidentale e trasversale di spiritualità e bellezza, dalla filosofia ermetica, alla poesia, alla mistica... ma gli artisti, non paghi delle solite dicerie, hanno estratto dal cappello misterioso del mondo immaginifico un'insolita favola musicale:
"una fotoartista di città prese a fotografare per il Carso e il Collio le meravigliose cavità floreali incontrate per prati e giardini, convinta di scoprire in esse il segreto recondito della vita.
Un giorno, nell'incantevole abbazia di Rosazzo, una rosa in particolare sembrò attirarla a sé.
Quel fiore emanava dal suo interno oltre al solito inebriante profumo anche una musica dolce e sincopata, malinconica e fluida come le onde lunghe e rilassanti di un mare appena mosso, appunto un tango.
Fu così che quell'artista avvicinò il suo obiettivo alla corolla del fiore e, mentre quella melodia echeggiava, le si parò davanti, pronto per essere immortalato, uno scenario a dir poco inaspettato. All'interno del fiore un piccolo marcador (simbolo attivo dell'azione maschile) conduceva a tempo di musica una minuta seguidora (la materia accogliente, femminile e ricettiva) che compresi nella rosa (l'unità e la bellezza del mondo) ballavano insieme l'eterna danza della vita; a quella minuscola coppia di danzatori se ne aggiungevano man mano delle altre, altri piccoli ballerini e poi altri ancora, mentre la musica si susseguiva ipnotica: un vals una milonga, un vals una milonga... un tango."

Fedele Boffoli

Il Tango - Un ballo principiale

Tango
Il Tango argentino, affermatosi nella seconda metà dell'Ottocento, lungo le sponde del Rio della Plata (Buenos Aires, Montevideo...) è uno tra i fenomeni più interessanti e affascinanti della recente storia musicale e socio-culturale del mondo.
La sua origine, che trae spunto dalla volontà dei Governi argentini del tempo di attirare dall’Europa masse migratorie per potenziare una debole e instabile economia, apre - per le sue caratteristiche e ad una più attenta lettura - uno scenario fondamentale sulle dinamiche principiali e relazionali di ogni tempo, inerenti al rapporto Maschile-Femminile e non solo.
In questa ancestrale danza di archetipi, indotta da musiche sincopate (caratterizzate da continue azioni e interruzioni) che accorpano più generi musicali, l’azione attiva dell’uomo (marcador: che svolge il ruolo attivo di conduttore) viene accolta e assecondata dalla donna (seguidora: in vesti passive, ricettive e riflessive) nell’apice del ballo per risolversi in un'unica unità di sensi e intenti, eternamente latente e scevra di qualsivoglia tensione e/o contraddizione di parte. Lo stesso respiro umano (inspirazione - espirazione) insegna che la vita necessita per il suo svolgersi complessivo di una fase attiva ed una passiva; ciò avviene, nella realtà articolata, per tutti quei fenomeni evidenti che, si presentano in coppie di reciproci manifestati (luce - tenebre, suono - silenzio, alto - basso...).
Nel Tango consapevole c’è tutto questo; nel suo incontro profondo, fisico e simbolico, del Maschile con il Femminile (Purusha - Prakrti, Yang - Yin...) avviene la fusione ancestrale e rituale di tutte le coppie di "opposti" esistenti. In armonia a tutto questo è uno studio di psicologia analitica sul Tango, aperto da Giusy Porzio (dell’Istituto Mediterraneo di Psicologia Archetipica) di cui riportiamo, in proposito, qualche significativo stralcio:

"""[...] Carl Gustav Jung per primo, successivamente James Hillman, hanno sviluppato ampiamente il concetto di Archetipo, che sottende ad ogni realtà, di qualunque natura essa sia. Una delle basi per poter invocare la Archetipicità è la sua ubiquità ed universalità. [...]

[...] Il Tango Argentino nasce nei sobborghi di Buenos Aires, al confine, come evidenzia il grande scrittore portegno Jorge Luis Borges, con lo sconfinato silenzio della pampa. Questa danza porta con sé l’angoscia e l’insicurezza di abitare "ai limiti"e di essere risucchiati dall’ignoto. Quasi fosse l’inaccessibile infinito. Attraverso una forte carica di tensione tra finito ed infinito, il Tango Argentino porta con sé anche l’intimità, l’interiorizzazione, il raccoglimento, quasi a proteggersi dall’invincibile distanza dello sconfinato, ignoto orizzonte.
Nel Tango Argentino sono archetipicamente coniugati elementi appartenenti ad Ade e a Dioniso. Ade/Thanatos sottende alla paura, all’estraniamento, all’angoscia e all’insicurezza di abitare "ai limiti". Quasi la pampa fosse simbolo di barbarie. Uno spazio incognito e sconfinato. L’Altro di cui si ha paura, negato e affermato al tempo stesso. (J. L. Borges). Dioniso/Eros sottende alle intimità: alle storie, ai luoghi, alle interiorizzazioni, dove la notte favorisce contatti orfici col passato, al raccoglimento. Ai legami che raccontano l’attaccamento di un popolo al proprio ritaglio spaziale. [...]

[...] Il Tango Argentino racchiude in sé le suggestioni di questa estrema tensione tra Ade e Dioniso. L’infinito il finito sono in continuo e reciproco scambio. L’uno non può fare a meno dell’altro. Ade e Dioniso sono lo stesso Dio. [...]"""

Fedele Boffoli

Le opere


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Grafiche di Francesco Boffoli


Video: Eros - Rose

Mariagrazia Semeraro
Grazia Semeraro
Mariagrazia Semeraro nasce a Trieste, dove vive e lavora; diplomata all'Istituto Statale d'Arte "E. U. Nordio" del capoluogo giuliano, annovera significative esperienze in tema di arti applicate, tra cui la gestione autonoma di una bottega di artigianato artistico. Approfondisce i suoi particolari interessi in campo fotografico formalizzando alcuni progetti educativi, tra cui la creazione di un laboratorio di fotografia per i giovani disabili. Nel dicembre 1997 cura le riprese della prima rassegna di Fototeatro Didascalico (sintesi di teatro, fotografia e didascalia); a questa farà seguito "Cerchio Magico" con Fedele Boffoli, in cui collaborerà attivamente anche a parti di regia. Nel Movimento Arte Intuitiva di Trieste documenta (dal 1997 al 2000) la quasi totalità delle manifestazioni svolte eseguendo in più un reportage fotografico per il Premio Festival della Televisione Italiana.
Dal 2005 collabora attivamente con la webgalleria Anforah per il recupero del significato dell'arte e per la promozione dei giovani talenti artistici. Dal 2006 al 2009 realizza le riprese fotografiche per il Premio Festival Internazionale Trieste Poesia (con ospiti e vincitori Tahar Ben Jelloun, Omar Lara, Gonçalo M. Tavares e Alda Merini). Nel 2007 il visitatissimo sito internet de "La Repubblica" le dedica una completa galleria di immagini pubblicando le sue macrofotografie della serie "Sex".
Notizie e recensioni delle sue molteplici attività espositive sono state date a mezzo stampa e in internet da: Artenetwork, Barinforma.it, Barisera, City Bari, Exibart, Il Corriere del Mezzogiorno, Cultura Viva di Trieste, Fotografia.blog.net, Guide.dada.net, Il Mercatino di Trieste, Il Piccolo, Il Quotidiano di Bari, In Città, Informatissima.it, Kataweb.it, L'Attualità di Roma, La Gazzetta del Mezzogiorno, La Piazza, La Repubblica.it, La Repubblica di Bari, La Stampa di Torino, Ntwk di Trieste, Okkio, Puglia, Teknemedia.net, Torino Sette, Traniweb.it, Trieste Oggi...
Hanno scritto di lei Graziella Atzori, Fedele Boffoli, Luigi Carcone, Alfredo Davoli, Eraldo Di Vita, Giuseppina Labellarte, Marzia Morva...

Opere in:
www.repubblica.it - 1
www.repubblica.it - 2
Anforah - Sex
WebArtMagazine
Anforah - Substantia

Studio-abitazione dell'artista:
via Emo 24, 34147 Trieste
tel. 338-6528791
E-mail: graziasem@tiscali.itgraziasem@tiscali.it

Fedele Boffoli
Fedele Boffoli
Fedele Boffoli (nato a Bari il 3.1.64), vive a Trieste dal 1985, ha dedicato gran parte della propria vita all'Arte.
Musica - Ha suonato come autodidatta (chitarra e tastiere) e composto brani inediti di melodie e testi.
Danza - Ha frequentato i corsi di Tango argentino e messo in scena - quale ideatore - con il maestro Ubaldo Sincovich, lo spettacolo di teatro-poesia-ballo "Il Tango dell'Onda" (tratto da una sua raccolta poetica omonima - 2006).
Attività poetica e Letteraria - Collabora stabilmente con i mensili culturali Euroarte di Lecce e L'Attualità di Roma. Ha pubblicato: varie raccolte di poesie (Webgalleria Anforah: Poièsi, Chrònos, Il Sole della Luna - 2003/2008; Ed. Anforah-Il Murice: Il Resto con W. Curini e F. Naglein - 2003, Il Tango dell'Onda con P.A. Cabas e F. Mignacca - 2006; favole illustrate con P.A. Cabas (Ed. Anforah - Il Murice: Barcolandia - 2003, Le Storie dell'Onda - 2006); racconti brevi (inediti: I Racconti del Caffè Tommaseo); saggi (Ed. Anforah, come curatore, vari autori - 2007: La Via, in risposta alla lettera di Giovanni Paolo II agli artisti); cataloghi e calendari d'arte (Mito, Metafora e simbolo, con M. Rovereti e A. Bazzani - 2006, Sex l'incredibile mondo dei fiori con M. Semeraro - 2008, La Via... con la webcommunity Anforah - 2009).
Fotografia e video: ha più volte presentato le proprie gigantografie fotografiche e fotopitture in gallerie d'arte e sul Web; ha posato come modello per un corso fotografico sul chiaroscuro. Dal 2009 si occupa di montaggi video artistici di brevi video clip.
Pittura - Ha esposto in numerose mostre personali e collettive (spazi prestigiosi, gallerie e fiere d'arte) in importanti città italiane (Bari, Cesena, Padova, Parma, Pordenone, Roma, Torino, Trieste, Udine...); ha partecipato a concorsi ed entrato in giurie; è presente su annuari, cataloghi d'arte e riviste specializzate del settore (Acca, Artecultura, Arte Mondadori, Arte Padova, Arte Pordenone, Bohemien, Catalogo dell'Arte Moderna Mondadori, Euroarte...); è recensito dalla critica (A. Bazzani, E. Di Vita, G. Mansueto, F. Mignacca, F. Monduzzi, M. Morva, F. Russo, V. Sutto, M.B. Tolusso...).
Illustrazione - Ha illustrato: il libro "Barriere" di E. Fidemi (ed. L'Autore Libri di Firenze - 1999); le versioni originali e inedite di Barcolandia, Vento e Vele, I Racconti del Caffè Tommaseo. Nuovi strumenti espressivi - E' ideatore-autore di: "Fototeatro Didascalico" (performance - sintesi circolare di teatro, fotografia e didascalia - 1998); Alchemical Dress Painting (pittura alchemica su abito indossato - 1998).
Moda - Ha creato lo stile per la linea dei gadgets del Movimento Arte Intuitiva (abiti, felpe, magliette, borse, tappetini per mouse, quaderni di poesia e immagine...).
Conduzione di gruppi e promozioni culturali - E' fondatore del Cenacolo Arte Intuitiva (1997) poi divenuto Movimento A.I., Presidente fino al dicembre 2001 e autore del manifesto programmatico del gruppo. Cofondatore di: Gruppo "T"Tradizione (arti e studi dottrinali - 2002); Webgalleria d'arte Anforah (www.anforah.altervista.org) per la promozione dei nuovi talenti artistici - 2003. Regia - Ha curato l'esecuzione di centinaia di manifestazioni interdisciplinari in un suo programma formativo dal titolo Culturspazio Spettacolo (modalità interattiva media tra spettacolo di intrattenimento culturale e laboratorio interdisciplinare di arti applicate - 1997/2001). Didattica e programmi formativi - Ha realizzato: progetti interdisciplinari di apprendimento multilivello attraverso le arti visive e letterarie (Il Gioco dell'Onda, Maremetamare, La Via... - 2000/2008); più interventi in scuole di vario grado (Don Milani/Bari, Giochi delle Stelle/Trieste, Marinoni/Udine, Pino Pascali/Bari... - 2000/2006).
Notizie su di lui e suoi articoli sono stati pubblicati da quotidiani, periodici di stampa, emittenti radiofoniche-televisive locali e nazionali (Alto Adige, Avvenire, Barisera, Corriere Alpi, Corriere della Sera, Gazzetta del Sud, Il Corriere del Mezzogiorno, Il Friuli, Il Giornale, Il Messaggero Veneto di Udine e Pordenone, II Manifesto, Il Quotidiano del Friuli, Il Quotidiano di Bari, Il Gazzettino di Pordenone, Il Piccolo, Il Resto del Carlino di Forlì, In Città di Trieste, La Gazzetta del Mezzogiorno, La Padania, La Repubblica di Bari, La Repubblica.it, La Stampa di Torino, La Stampa/Lo Specchio, La Voce di Romagna/Cesena, L'Espresso, Liberazione.it, Libero, L'Opinione.it, L'Unità, Puglia, Radio Capodistria, Radiorai, Raitre, Telefriuli, Telequattro, Torinosette… - 1997/2009).

Opere in:
www.artepensiero.it
anforah.altervista.org (Poièsi - Chrònos, Il Sole della Luna, Solaris, Il Resto, Meditation, Oasi, Il Resto e la Memoria del Viaggio, Natura e Cultura, Barcolandia, Città d'argilla, Viaggio in Egitto, Maremetamare, Il Tango dell'Onda, La Nave Argo: Mito Metafora e Simbolo, La Via (…), L'Arte dei Fiori, Rosa Mystica, Il Cerchio Magico, Tracce...

Studio-abitazione dell'artista:
Via Emo 24 - 34147 Trieste, cel. 338-2246495;
E-mail: info@fedeleboffoli.it

Paride Alessandro Cabas
P. A. Cabas
Paride Alessandro Cabas (illustratore e autore di favole), nato a Gorizia nel 1967, vive e lavora in Friuli Venezia Giulia; ha pubblicato le mirabolanti Storie del Daù, enigmatica e leggendaria creatura dei boschi (2003 - Ed. Progetto Cultura). Ha illustrato: favole (Barcolandia, Vento e Vele, Onda, Vele nel Vento, Eroe per sempre, Ama, Le Storie dell'Onda, Il Tango della Rosa - Edizioni Anforah 2005/2009 - inserite in percorsi creativi per scuole di vario grado); raccolte poetiche di Fedele Boffoli (Il Tango dell'Onda, Il Sole della Luna).
Dal 2003 collabora attivamente ai lavori interdisciplinari della webgalleria Anforah per il recupero del significato dell'Arte e la promozione dei giovani talenti artistici.
Appassionato di vela vanta al suo attivo numerose partecipazioni a regate internazionali.
Suoi lavori sono in mostra alle pagine Web:
Anforah - Il Daù
Anforah - Barcolandia
Anforah - MareMetaMare
Anforah - Il Tango dell'onda
Artepensiero - Il Daù

Tel. 347-9710797.
E-mail: pacabas@yahoo.it

Giusy Porzio
Giusy Porzio
Giusy Porzio è nata ad Andria (BA), laureata in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Psichiatria (formazione analitica junghiana e hillmaniana) coltiva, attraverso il canale della creatività, l'essenza dell'anima quale nucleo di unicità e connessione universale.
Professa il metodo dell'integrazione degli opposti, quale chiave di volta e comprensione integrale della realtà.
Ama viaggiare, alla scoperta di nuovi spazi e dimensioni. Da molti anni è appassionata di poesia, che ritiene essere la voce più sottile dell'anima: "Penso che la poesia sia un distillato di uno stato di sofferenza, laddove l'anima si fa più sottile e permeabile. La poesia che scrivo nasce dall'interiorità, fiorisce come una emozione rara in un campo arido".
Si interessa di altre arti e letteratura; tra i suoi autori preferiti: i romantici Novalis, Keaths e Whitman e gli argentini George Louis Borges, Roberto Juarroz, Juan Gelman. Collabora, da qualche tempo, con la webgalleria di arte e poesia Anforah.

Francesco Boffoli
Francesco Boffoli
Francesco Boffoli, nato a Bari il 18.11.60, vive e lavora a Bari.
Si è cimentato - fin da giovanissimo - in varie arti (pittura, illustrazione, fotografia, ripresa e montaggio video, composizione musicale, progettazione di siti web ecc.).
Attualmente ha orientato la sua produzione artistica verso la grafica 3D e la net-art in internet.
Sue mostre sono presenti alla pagina web: www.franbo.it.
E-mail: babelemultilab@yahoo.it.

E-mail: info@fedeleboffoli.it