ANFORAH 
Rassegna di poesia, pittura,
letteratura e altro 
"L'immagine della poesia è la poesia dell'immagine"
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Rose: poesie di Fedele Boffoli con fotografie sue e di Mariagrazia Semeraro

Rose
Foto di M. Semeraro
La rosa modello occidentale di purezza e perfezione, al pari del fior di loto d’oriente. Dalla bellezza della sua corolla di petali vellutati all’aggressività delle sue spine, causa di dolori e sofferenze; simbolo di morte e rinascita e sintesi della vita cosmica e del mondo, appunto nei suoi significati aulici e poetici ma anche in quelli più drammatici, dolorosi e tragici.
Svariati i suoi attributi, coniugati nelle sue molteplici varietà e colori; ad essa legate simbologie passionali, sentimenti e vizi (amore, discrezione, vanità, gelosia...). I suoi petali utilizzati nella attività medicali, nella cosmetica, nella profumeria, nella pasticceria, ecc.
Fiore caro agli dei greci e romani (associato ad Afrodite, Venere, Cupido…), celebrata nella mistica e nell’araldica; fiore mariano per eccellenza, associato prevalentemente all’archetipo del Femminile e al Mistero; legato alla simbologia del graal quale coppa-raccoglitore del sangue di Cristo e alla fede; attributo di celebri sante della tradizione Cristiana e del martirio, “Regina della poesia”, decantata da Dante nella sua Divina Commedia e non soltanto; anche modello affermativo maschile-solare (con il suo stelo fallico), collegato alla simbologia astrale della ruota del sole (vedi rosoni nelle cattedrali romaniche).
Nel presente contesto letterario e d’immagine (illustrato dalle fotografie di Mariagrazia Semeraro e del sottoscritto), al di là dei risvolti puramente emotivi e sensuali/passionali, si evocano gli aspetti ermetici e numerologici (appunto da Nume) alla base del mondo… Nell’Unità della Rosa quindi: l’Uno (simbolo della manifestazione cosmica integrale), il Due (il campo di polarità necessarie alla vita ed in essa contenute), il Tre (la capacità creativa attraverso l’unione di “contrari”/reciproci), il Quattro (generazione e ricreazione nella manifestazione polare), il Cinque (mediazione degli opposti e quintessenza) che ci ricorda, non a caso, quella bella rosa rossa al centro di una croce (cuore ermetico all’incontro degli assi) raffigurata nel simbolo della Rosacroce… ordine ermetico e soteriologico non certo poco noto.

Fedele Boffoli

Non solo fiore
Regina
Per assaporare sino in fondo le delicate poesie di Fedele Boffoli, ispirate ad altrettante immagini in bianco e nero di rose ritratte dallo stesso autore e da Mariagrazia Semeraro, occorre leggere dapprima tutta l'opera, e poi un po' alla volta sorseggiarla. Da subito sorge un interrogativo.
L'ordine delle brevi liriche è casuale, ripercorre una sequenza data alle immagini, oppure ammirando quei fiori regali, si è seguito un preciso corso di pensieri? Viene voglia di chiederlo all'autore, per confrontare la risposta con le sensazioni che emergono in chi legge.
Sin dalle prime composizioni, si avverte un richiamo religioso, di mistero, quasi a svelare che la rosa rappresenta un messaggero, un ponte tra l'ultraterreno e il mondo materiale. Le spine sono accomunate a quelle della corona del Cristo, la bellezza richiama l'Eterno. Sono valori cristiani i nascosti ispiratori? Vi trovo il tre come rappresentazione di Natale, Avvento ed Epifania; il fiore celebrato viene definito creatura-creante fra Tenebre e Luce. Ma in ROSANUMERO si parla del numero e dell'infinito, e in PARADOSSO è evidente lo spunto tratto dall'alchimia "ogni cosa che esiste cede e declina per partorire da sé il nuovo... Anche la rosa curva la testa e dona linfa ai boccioli". Sullo sfondo si intravedono le fasi dell'opera del processo alchemico, perché tutto ciò che esiste, anche la creatura più bella ed armoniosa, va in macerazione per dar vita al nuovo in un eterno ciclo. Questo ineluttabile destino è intriso dalle rigorose leggi della numerologia. Eppure in ROSACARNE si parla di bellezza di carne, ed affiora il sapore di un omaggio alla bellezza femminile, non sguaiata, non volgarmente carnale, ma eterea; quando poi in ROSEZEN si accenna al tao della rosa, alle forze yin e yang, si capisce che sottendono collegamenti a conoscenze e saperi universali. Si giunge alla vera SUBLIMAZIONE della materialità. Ecco la ragione delle immagini in bianco e nero: il colore avrebbe distolto da un impatto così rigoroso e intimista, spostando l'attenzione su luoghi comuni che confondono l'eros con l'erotismo. E giunge l'attimo del rilassamento, perché talvolta va bene anche la mera contemplazione del bello, della vita, del silenzio, senza troppi intellettualismi. Così in POESIA c'e la "visione sognante", ma anche "i suoni-riflessi della vita" e l'enigmatico "suono silente". Veniamo trasportati tra la vita e la non, nell'attimo presente (MEDIAROSA). È soave questa sensazione di essere fermo, pur nel movimento di sola vibrazione.
Non vi e' contraddizione: il Tutto è immanente nel punto zero, fermo e pur vibrante nello stesso tempo. ...La REGINA dei fiori è come "dea sognante di poesia, per fecondare l'Anima e la Vita".
Da quell'attimo contemplativo, la poesia emerge come elemento fecondatore, portatore di Vita all'Anima. Le maiuscole di Anima e Vita danno il senso di qualcosa di eccelso, soprannaturale, degno di riverente rispetto. ...e diventa quasi farfalla, in ROSARIA, perché "agile con ali di velluto mistica e sensuale". Si intravedono, come un ologramma, pensiero mistico e sensualità ed é in questo punto che si raggiunge l'apice. La rosa crea l'occasione per parlare di sintesi degli opposti, di fragilità e potenza che di continuo si rincorrono e si frantumano. Bello e delicato il confronto con l'immagine, che riassume tutta la poetica dell'autore. Quando in NOI si legge "adagiati", forse ricompare l'eros, inteso come sensualità in contesto poetico. Ma in SENSI che significato attribuire al "tempo ancestrale che non passa" e a quel "divine, pur nella nudità"? Per coerenza con ciò che precede, vi risuona l'essenza della spiritualità'. La rosa diventa quasi emblema del Verbo incarnato. Ma per suggerire uno sguardo integrale al mondo, in SORELLE troviamo "gemelle gravide di mondo", perché ogni rosa é uguale e nel medesimo tempo diversa. E si conclude in ROSEROSA che sono "figlie di Numi di mondo, reciproci opposti e loro sintesi": ritornando con movimento circolare alle prime liriche. La citazione al mondo e ai Numi emerge, purissima, come integrazione degli dei al Cristo e all'Eterno.

Isabella Geronti

Rose
Rita Dibenedetto
"""Bellissime le poesie e stupende le immagini.
Ho apprezzato la grande capacità che hai di cogliere e trasmettere, con parole intense e solo in apparenza semplici, significati e valori della tradizione cristiana, mistica ed esoterica. E tanto altro ancora.
Ogni frase, come la rosa che rappresenta, esprime un concetto ampio e variegato.
Come la rosa, ogni frase, ogni parola, necessita di essere interpretata, vissuta, raccolta nell'anima per essere assorbita e lentamente interiorizzata; come la rosa, lascia dietro di sé una scia di profumo impalpabile, che solo sensibili lettori possono cogliere ed assorbire pienamente mantenendone nel tempo memoria e sensazioni."""

Rita Dibenedetto

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Rose
L'opera è disponibile all'indirizzo
eshop.francopuzzoeditore.com
e nelle maggiori librerie online.






Le opere

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Rosasangue

Bis-rugiada

Tris-Natale

Rosafuxia

Rosanumero

Paradosso

Rosacarne

Rose zen

Poesia

Media rosa

Regina

Rosaria

Noi

Sensi

Sorelle

Roserosa
Fedele Boffoli
Fedele Boffoli
Fedele Boffoli
Fedele Boffoli (nato a Bari il 3.1.64), vive a Trieste dal 1985, ha dedicato gran parte della propria vita all’Arte.
Musica - Ha suonato come autodidatta (chitarra e tastiere) e composto brani inediti di melodie e testi.
Danza - Ha frequentato i corsi di Tango argentino e messo in scena - quale ideatore - con il maestro Ubaldo Sincovich, lo spettacolo di teatro-poesia-ballo "Il Tango dell’Onda" (tratto da una sua raccolta poetica omonima - 2006).
Attività Poetica e Letteraria - Ha collaborato con i mensili culturali Euroarte di Lecce e L'Attualità di Roma. Ha pubblicato varie raccolte di poesie (Webgalleria Anforah: Poièsi, Chrònos, Il Sole della Luna - 2003/2008; Ed. Anforah-Il Murice: Il Resto con W. Curini e F. Naglein - 2003, Il Tango dell’Onda con P.A. Cabas e F. Mignacca – 2006 e 2013); favole illustrate, con P.A. Cabas (Ed. Anforah-Il Murice: Barcolandia - 2003, Le Storie dell’Onda - 2006); racconti brevi (inediti: I Racconti del Caffè Tommaseo); saggi (Ed. Anforah, come curatore, vari autori - 2007: La Via, in Risposta alla Lettera di Giovanni Paolo II agli artisti); cataloghi e calendari d’arte (Mito, Metafora e simbolo, con M. Rovereti e A. Bazzani - 2006, Sex l’incredibile mondo dei fiori con M. Semeraro - 2008, La Via... - 2009 e Anforah - 2010).
Fotografia e Video - Ha più volte presentato le proprie gigantografie fotografiche e fotopitture in gallerie d’arte e sul Web; ha posato come modello per un corso fotografico sul chiaroscuro. Dal 2009 ha realizzato numerosi videoclip artistici, presenti su You Tube.
Pittura - Ha esposto in numerose mostre personali e collettive (spazi prestigiosi, gallerie e fiere d’arte) in importanti città italiane (Bari, Cesena, Padova, Parma, Pordenone, Roma, Torino, Trieste, Udine...); ha partecipato a concorsi ed entrato in giurie; è presente su annuari, cataloghi d'arte e riviste specializzate del settore (Acca, Artecultura, Arte Mondadori, Arte Padova, Arte Pordenone, Bohemien, Catalogo dell’Arte Moderna Mondadori, Euroarte...); è recensito dalla critica (A. Bazzani, E. Di Vita, G. Mansueto, F. Mignacca, F. Monduzzi, M. Morva, F. Russo, V. Sutto, M.B. Tolusso...).
Illustrazione - Ha illustrato: il libro "Barriere" di E. Fidemi (ed. L’Autore Libri di Firenze - 1999); le versioni originali e inedite di Barcolandia, Vento e Vele, I Racconti del Caffè Tommaseo. Nuovi strumenti espressivi - È ideatore-autore di: "Fototeatro Didascalico" (performance - sintesi circolare di teatro, fotografia e didascalia - 1998); Alchemical Dress Painting (pittura alchemica su abito indossato - 1998).
Moda - Ha creato lo stile per la linea dei gadgets del Movimento Arte Intuitiva (abiti, felpe, magliette, borse, tappetini per mouse, quaderni di poesia e immagine...).
Conduzione di gruppi e promozioni culturali - È fondatore del Cenacolo Arte Intuitiva (1997) poi divenuto Movimento A.I., Presidente fino al dicembre 2001 e autore del manifesto programmatico del gruppo. Cofondatore di: Gruppo "T"Tradizione (arti e studi dottrinali - 2002); Webgalleria d’Arte e Poesia Anforah (www.anforah.artenetwork.net) per la promozione dei nuovi talenti artistici - 2003.
Regia - Ha curato l’esecuzione di centinaia di manifestazioni interdisciplinari in un suo programma formativo dal titolo Culturspazio Spettacolo (modalità interattiva media tra spettacolo di intrattenimento culturale e laboratorio interdisciplinare di arti applicate - 1997/2001).
Didattica e programmi formativi - Ha realizzato: progetti interdisciplinari di apprendimento multilivello attraverso le arti visive e letterarie (Il Gioco dell’Onda, Maremetamare, La Via... - 2000/2008); più interventi in scuole di vario grado (Don Milani/Bari, Giochi delle Stelle/Trieste, Marinoni/Udine, Pino Pascali/Bari, Pascoli/Molfetta… - 2000/2010). Dal 2010, ha intrapreso, con l’avv. Ezio Bonanni del Foro Roma e con l’Osservatorio Nazionale Amianto, una campagna di sensibilizzazione e informazione contro i pericoli dell’Amianto.
Notizie su di lui e suoi articoli sono stati pubblicati da quotidiani, periodici di stampa, emittenti radiofoniche-televisive locali e nazionali (Alto Adige, Barisera, Corriere Alpi, Corriere della Sera, Famiglia Cristiana, Gazzetta del Sud, Il Corriere del Mezzogiorno, Il Friuli, Il Giornale, Il Mattino di Napoli, Il Messaggero Veneto di Udine e Pordenone, II Manifesto, Il Quotidiano del Friuli, Il Quotidiano di Bari, Il Gazzettino di Pordenone, Il Piccolo, Il Resto del Carlino di Forlì, Il Sole 24 Ore, In Città di Trieste, L’Avvenire, La Gazzetta del Mezzogiorno, La Padania, La Repubblica di Bari, La Repubblica.it, La Stampa di Torino, La Stampa/Lo Specchio, La Voce di Romagna/Cesena, L’Espresso, Liberazione, Libero, L’Opinione.it, L’Unità, Puglia, Radio Capodistria, Radiorai, Raitre, Telefriuli, Telequattro, Torinosette… - 1997/2012).
Opere in:
www.ArtePensiero.it/Fedele_Boffoli
www.anforah.altervista.org
Poièsi, Chrònos, Il Sole della Luna, Solaris, Il Resto, Meditation, Oasi, Il Resto e la Memoria del Viaggio, Natura e Cultura, Barcolandia, Città d'argilla, Viaggio in Egitto, Maremetamare, Il Tango dell'Onda, La Nave Argo: Mito Metafora e Simbolo, La Via (...), L’Arte dei Fiori, Rosa Mystica, Il Cerchio Magico, Tracce, Wave...
Studio-abitazione dell’artista: Via Emo 24 - 34144 Trieste, cel. 338-2246495; info@fedeleboffoli.it

Mariagrazia Semeraro
Mariagrazia  Semeraro
Mariagrazia Semeraro è nata a Trieste dove vive e lavora; diplomata all’Istituto Statale d’Arte E.U. Nordio, del capoluogo giuliano, annovera significative esperienze in tema di arti applicate, come ad esempio la gestione autonoma di una bottega d’artigianato artistico. Approfondisce i suoi particolari interessi in campo fotografico formalizzando alcuni progetti formativi, tra cui la creazione di un laboratorio di fotografia per i giovani disabili.
Nel dicembre 1997 tratta le riprese della prima rassegna di Fototeatro Didascalico (sintesi di teatro, fotografia e didascalia); a questa farà seguito “Cerchio Magico”, con Fedele Boffoli, in cui collaborerà attivamente anche a parti di regia.
Nel Movimento Arte Intuitiva di Trieste documenta (dal 1997 al 2000) la quasi totalità delle manifestazione svolte, eseguendo un reportage fotografico per il Premio Festival della Televisione Italiana.
Dall’anno 2005 collabora attivamente con la Webgalleria Anforah di Arti visive e letterarie per il recupero del significato dell’arte e la promozione dei giovani talenti artistici. Dal 2006 al 2009 realizza le riprese fotografiche per il Premio Festival Internazionale Trieste Poesia con ospiti-vincitori Tahar Ben Jelloun, Omar Lara, Gonçalo M. Tavares, Alda Merini.
Il visitatissimo sito Web “la Repubblica.it” le dedica (nel 2007) una completa galleria di immagini con le macrofotografie della serie "Sex" e nel 2008 le pubblica il calendario “Sex: l’incredibile mondo dei fiori”, realizzato assieme a F. Boffoli.
Notizie e recensioni delle sue molteplici attività espositive sono state date a mezzo stampa ed in internet da: Artenetwork.net, Barinforma.it, Barisera, City Bari, il Corriere del Mezzogiorno, Cultura Viva di Trieste, Fotografia.blog.net, Guide.dada.net, il Mercatino di Trieste, il Piccolo, il Quotidiano di Bari, in Città, Informatissima.it, Kataweb.it, l’Attualità di Roma, la Gazzetta del Mezzogiorno, la Piazza, la Repubblica.it, la Repubblica di Bari, la Stampa di Torino, Ntwk di Trieste, Okkio, Puglia, Teknemedia.net, Torino Sette, Trani Web.it, Triesteoggi, Hanno scritto di lei: G. Atzori, F. Boffoli, A. Davoli, E. Di Vita, G. Labellarte, M. Morva...

Sue opere agli indirizzi-web:
Repubblica - Sesso-Fiori
Repubblica - Sex-Fiori
Anforah - L'Arte dei Fiori
Anforah - Sex
Anforah - Substantia
Anforah - Il Cerchio Magico

Mariagrazia Semeraro
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E-mail: info@fedeleboffoli.it